È una delle reliquie più misteriose della Chiesa di Spagna, una coppa rituale ebraica che certamente risale agli anni di Gesù. Il 30 ottobre inizia un Anno giubilare dedicato a essa
Nel complesso della Cattedrale di Valencia, in quella che una volta era l’antica sala capitolare dove si riunivano le massime autorità del piccolo regno affacciato sul Mediterraneo e oggi è un’austera cappella di stile trecentesco, dal 1916 è esposto un oggetto tra i più preziosi e misteriosi della Chiesa di Spagna.
Si tratta di una coppa finemente levigata, color marrone scuro con venature bronzee, di origine orientale, risalente a un periodo compreso tra il 50 a.C. e il 100 d.C., incastonata su un piedistallo d’oro realizzato posteriormente per darle la forma di un calice.
Una coppa venerata come e più di una reliquia, perché una tradizione plurisecolare la presenta come la coppa usata da Cristo nell’Ultima Cena: il Graal, per usare il nome evocativo che si è affermato nella cultura occidentale a partire dai poemi medievali di Chrétien de Troyes. Ma com’è possibile che un tale tesoro - di valore quasi inimmaginabile, se fosse autentico - si trovi proprio a Valencia?...