Domenica 26 Ottobre 2025

Le riprese di «The Resurrection of the Christ» di Gibson al via in Italia ad agosto

La rivelazione sul sequel di “The Passion” è arrivata da Manuela Cacciamani, Ceo dei Cinecittà Studios di Roma

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Via al primo ciak del sequel di The Passion, previsto per agosto a Cinecittà. A riferirlo è stata Manuela Cacciamani, ceo di Cinecittà, durante un’intervista al Sole 24 ore. Titolo del film è The Resurrection of the Christ e nel cast ci saranno Jim Caviezel, sempre nei panni di Gesù, Maia Morgenstern - la Madonna - e Francesco De Vito - Pietro. Come era stato per The Passion anche il sequel sarà girato, oltre che nello studio 22 di Cinecittà, anche in spazi esterni che includeranno le località italiane di Matera, Ginosa, Altamura e la Gravina di Laterza. L’anno scorso era stato rivelato che stavano cercando luoghi delle riprese in Europa, visitando anche Malta prima di visitare le antica città della Puglia. Speriamo di dover aspettare soltanto un altro anno. Stando infatti alle dichiarazioni che il regista Mel Gibson ha rilasciato un anno fa, il film sarebbe dovuto uscire quest’anno a Pasqua. Ma, ospite al podcast di Joe Rogan a gennaio 2025, ha parlato del sequel in questi termini: «Spero [esca, n.d.r.] l’anno prossimo. Ci sarà molto da fare perché è un trip psichedelico». Ha poi continuato affermando che «non aveva mai letto niente di simile» riferendosi alla sceneggiatura che lui e Randall Wallace hanno scritto insieme per The Resurrection. Come riportato da Variety, il film è uno dei progetti più ambiziosi di Gibson, visto che ha sulle spalle il successo epico di The Passion nel 2004, diventando il film indipendente con maggior incasso di tutti i tempi, con un box office mondiale che ha sfiorato i 612 milioni di dollari. Mel Gibson ha poi offerto ulteriori dettagli sul sequel: «Mio fratello, io e Randall ci siamo tutti riuniti per lavorare su questo. Quindi ci sono delle buone teste messe insieme, ma ci sono anche delle cose folli. È penso che per raccontare davvero la storia in modo appropriato si debba davvero iniziare con la caduta degli angeli, il che significa che ci si trova in un altro posto, in un altro regno. Si deve andare all’inferno. Si deve andare allo Sheol [il regno dei morti, n.d.r.]» In un’intervista del 2022 con il National Catholic Register, Gibson aveva detto che The Resurrection non  avrebbe avuto «una narrazione lineare» aggiungendo che «si dovrà giustapporre l’evento centrale che sto cercando di raccontare nel futuro, nel passato e in altri regni». Ancora una volta Mel Gibson sembra volersi mettere alla prova con una delle storie più potenti della fede cristiana, le cui anticipazioni promettono di portare sul grande schermo le scene profondamente spirituali del momento cruciale della vita di Gesù, nello modo altrettanto mozzafiato e provocatorio che ha caratterizzato The Passion. (Fonte foto: Screenshot OЯMI, YouTube) ABBONATI ALLA RIVISTA! 

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