Papa: «Per un mondo libero dal nucleare nessuno minacci l’esistenza dell’altro»
Al termine della sua prima udienza giubilare l’appello di Leone XIV sulla situazione tra Iran e Israele: «tutti i Paesi hanno il dovere di sostenere la pace»
Al termina della sua prima udienza giubilare papa Leone XIV ha rivolto un appello per le «notizie» che destano «molto preoccupazione» per l’aggravamento della «situazione in Iran e Israele».
Il messaggio del pontefice richiama alla «responsabilità e alla ragione»: «l’impegno per costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare va perseguito attraverso un incontro rispettoso e un dialogo sincero, per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune. Nessuno dovrebbe mai minacciare l’esistenza dell’altro».
Se il casus belli dell’attacco di Israele all’Iran è il programma nucleare di Teheran, il Papa rimanda a una costante del magistero dei papi, ossia sulla necessità di un progressivo disarmo nucleare che proceda con il dialogo di tutti i paesi coinvolti. E in questo, ha sottolineato, «nessuno dovrebbe minacciare l’esistenza dell’altro».
Quindi, ha concluso il suo appello, «è dovere di tutti i Paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti».
(foto Ansa)