«Con la sua competenza, ci invita a riflettere sull’uso responsabile delle tecnologie e sul valore etico degli strumenti che utilizziamo», ha dichiarato David Bozzetto, presidente della Scuola di Cultura Cattolica
Un riconoscimento che metterà al centro «il tema dell’etica nello sviluppo tecnologico, con un’attenzione particolare all’intelligenza artificiale». È con queste parole che David Bozzetto, presidente della Scuola di Cultura Cattolica, ha annunciato pubblicamente l’assegnazione del Premio Cultura Cattolica 2025 a padre Paolo Benanti, teologo morale e figura di spicco nel dibattito internazionale sull’AI. Benanti è difatti l’unico italiano a far parte del Comitato delle Nazioni Unite sull’intelligenza artificiale.
Ma Benanti non è “solo” questo. Classe 1973, è difatti anche docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, l’Istituto Teologico di Assisi, il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni e l’Università di Seattle. Francescano del Terzo Ordine Regolare, è considerato uno dei principali esperti nel campo dell’etica applicata alle nuove tecnologie. Già nel 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico lo ha scelto tra i trenta esperti incaricati di definire la strategia italiana sull’intelligenza artificiale.
La riflessione sull’impatto sociale, relazionale e lavorativo dello sviluppo tecnologico è stata sottolineata anche da Papa Leone XIV, che ha definito l’intelligenza artificiale «una nuova rivoluzione industriale». Nel suo primo incontro con i cardinali dopo l’elezione, ha spiegato così la scelta del nome pontificale: «Ho voluto chiamarmi Leone XIV per raccogliere l’eredità di Papa Leone XIII, che con l’enciclica Rerum novarum affrontò i problemi sociali della prima rivoluzione industriale. Anche oggi la Chiesa intende offrire il suo contributo attraverso la Dottrina sociale, in risposta alle sfide poste dalla rivoluzione tecnologica e dall’intelligenza artificiale, per tutelare la dignità umana, la giustizia e il lavoro».
Il Presidente Bozzetto ha a tal proposito aggiunto: «Siamo lieti che anche il Papa abbia voluto sottolineare l’importanza della Dottrina sociale della Chiesa in questo nuovo contesto. Abbiamo scelto di premiare padre Benanti proprio perché, con la sua competenza riconosciuta a livello internazionale, ci invita a riflettere sull’uso responsabile delle tecnologie e sul valore etico degli strumenti che utilizziamo». La cerimonia di consegna del Premio – cui, come Timone, invitiamo tutti ad essere presenti - si svolgerà venerdì 28 novembre 2025, alle ore 20:45, presso il Teatro Remondini di Bassano del Grappa. (Foto: Imagoeconomica)
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