Il nuovo libro di don Antonello Iapicca per riconoscere Gesù prestando attenzione alle sue parole: «Molti infatti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno»
Pubblichiamo un breve estratto dal libro di don Antonello Iapicca, “Falsi Gesù. Come riconoscere quello vero” (Ed. Il Timone, pag. 570, € 23,90). In libreria dal 30 settembre, già disponibile nel nostro store
[caption id="attachment_81812" align="alignleft" width="227"] Don Antonello Iapicca[/caption]
«Gesù rispose loro: “Badate che nessuno vi inganni! Molti infatti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno”» (Mt 24,4-5). Da quel momento, queste parole di Gesù si sono realizzate alla lettera. Molti sono giunti, continuano a giungere e giungeranno ancora, proclamando di venire nel nome di Gesù, di essere il Cristo, l’Unto, il Messia, il Salvatore. Non tutti hanno rivendicato di essere Gesù di Nazareth, tornato sulla terra alla fine dei tempi, ma tutti si sono presentati come messia, come salvatori dell’umanità.
In questo libro, mi sono soffermato su alcuni di loro per aiutare i lettori a non cadere vittime dei loro inganni. La questione dei falsi messia non si limita però alla loro biografia, pur importante. Accanto alla loro storia, ho approfondito l’inganno stesso, un concetto che ricorre due volte nelle parole di Gesù. Ingannare, infatti, nell’originale greco del Vangelo, esprime anche la seduzione, la frode, l’illusione, l’indurre in errore e ad allontanarsi dalla verità.
Con la menzogna i falsi messia puntano proprio a questo. Ciascuno di essi è un apostolo oscuro del principe delle tenebre, colui che «era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna» (Gv 8,44). Come dice Gesù: «Il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata» (Ap 12,9), nemico giurato di Dio e del suo Messia, e, dunque, di ogni uomo.
È essenziale saper discernere, soprattutto per i giovani, che crescono in un’epoca segnata da un costante lavaggio del cervello ideologico. Conoscere le radici degli inganni che hanno plasmato la mentalità dominante nella società è fondamentale, poiché tali inganni continuano a sedurre e affascinare. Il demonio, infatti, attraverso i suoi falsi messia, è astuto nel seminare illusioni, offrendo un’ingannevole salvezza. E vi riesce così spesso perché, per convincere, assume le sembianze del bene, della giustizia, della tolleranza, di ogni sentimento e valore umano che sollecita interesse e speranza. […]
I falsi messia che ho esaminato in questo libro offrono una salvezza, ma quale? E da che cosa? Analizzare le loro radici storiche e culturali è fondamentale per smascherare le loro false promesse. Anche noi abbiamo una storia personale e una cultura nella quale siamo cresciuti e viviamo, meno lontane di quanto si pensi dalle loro. In esse il demonio cerca di seminare e radicare la menzogna per ingannarci. Per questo, leggendo questo libro, vi invito ad avere sempre presente, come in filigrana, la vostra storia, compresa quella di oggi. Scoprirete che Voltaire, Marx e Hitler, l’Illuminismo, il Sessantotto e la rivoluzione sessuale sono accanto a noi e in noi. Solo così la luce della fede potrà smascherare la falsa luce dei falsi messia.