Lunedì 15 Dicembre 2025

patriarca pizzaballa

«Illudersi della pace  assoluta è come pensare  che il diavolo rinunci»

Il suo arrivo a Gerusalemme era un 7 ottobre, come quello del 2023: «Uno spartiacque», dice il Patriarca latino. La sua infanzia nella bergamasca, la parentela con il portiere della figurina introvabile, la formazione a Bologna, dove il cardinale Biffi lo ordinò sacerdote

«Illudersi della pace  assoluta è come pensare  che il diavolo rinunci»

Cardinale Pierbattista Pizzaballa (Imagoeconomica)

Incontro il Patriarca latino di Gerusalemme martedì 11 novembre, dopo che, un po’ di tempo prima, gli avevamo comunicato che era stato indicato dalla nostra redazione come “Persona dell’anno 2025”. «Oh, che seccatura!», era stata la prima risposta del cardinale Pierbattista Pizzaballa dopo aver sentito la notizia. «Ma non c’era nessun altro?», aveva incalzato tra l’ironico e la sincerità tutta bergamasca che lo contraddistingue. Ho cercato di spiegargli che il suo nome ormai era fatto e che la motivazione era quella di essersi mostrato come un costruttore di pace in un mondo che ha tanto bisogno di questo. Alla fine ha acconsentito a raccontarsi e a raccontarci il suo punto di vista, che è quello di chi vive a Gerusalemme ormai da decenni.

Eminenza, partiamo da una doppia data: 7 ottobre 2023 e 7 ottobre 1990. Cosa significano per lei queste due date?

«Cominciamo dalla seconda, che però è la prima in ordine cronologico: il giorno in cui...

Per leggere l'intervista acquista Il Timone o abbonati

...

Questo articolo è riservato agli abbonati del Timone

Se hai un abbonamento attivo, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

LE ULTIME NOTIZIE

Cartacea

Riceverai direttamente a casa tua il Timone

Acquista la copia cartacea
Digitale

Se desideri leggere Il Timone dal tuo PC, da tablet o da smartphone

Acquista la copia digitale