Secondo alcuni suoi colleghi e studenti sarebbe un omofobo, misogino, “religiosamente sciovinista” e altri epiteti simili; per molti altri, come l’autore e opinionista George Weigel, è invece un «gioiello lucente nell’alta istruzione americana».
Lui, Anthony M. Esolen, sembra essere superiore a queste disquisizioni sulla sua persona e prosegue sereno nella sua battaglia in difesa della realtà (e, con essa, della Verità). E lascia che a parlare sia il suo curriculum che, solo per citare le cose essenziali, riporta: docente universitario da oltre trent’anni e attualmente professore di letteratura al Magdalen College of the Liberal Arts nel New Hampshire, scrittore pluripremiato, collaboratore di numerosi periodici e illustre dantista.
In occasione dell’uscita della traduzione in italiano di Sex and the Unreal city – The Demolition of the Western Mind (Ignatius Press, 2020), edita dal Timone, Esolen ci spiega perchè si è messo a scrivere un libro così e cos’è questa Città Irreale che ci troviamo ad abitare…
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