Lunedì 08 Dicembre 2025

«Volevo solo fare un film, ma quel telo mi ha cambiato la vita»

In uscita a Pasqua nel Regno Unito l’ultimo film di David Rolfe, regista inglese che alla Sindone ha dedicato parte della sua carriera e grazie al quale si è convertito. L’intervista al Timone

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«Quella tra me e la Sindone è una storia d’amore» così inizia il nuovo film Who Can He Be? (Chi può essere costui?), del regista e produttore inglese David Rolfe (foto in alto), in uscita a Pasqua a Londra. Rolfe, 70 anni, con più di cento film e programmi tv realizzati dal 1972 ad oggi, nel suo ultimo lavoro racconta il mistero della Sindone e ripercorre la storia dello speciale rapporto che ha con il sudario di Cristo e che dura – anche dal punto di vista cinematografico – da quasi cinquant’anni. Lo abbiamo raggiunto al telefono nella sua sala di montaggio di Beaconsfield nel Buckinghamshire. Come è nato il suo interesse per la Sindone?«Era il 1976, mi ero appena laureato alla London Film School ed ero alla ricerca di un’idea per la realizzazione di un documentario. Avevo messo un annuncio su un giornale di Londra, mi arrivarono diverse proposte ma nulla mi sembrava interessante. Tra la pila di materiale ricevuto però notai una busta… Per leggere l’intervista acquista Il Timone o abbonati Qui sotto il trailer del film di David Rolfe del 1978 sulla Sindone di Torino

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