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Chiusa indagine su Bibbiano, chiesti 24 rinvii a giudizio
NEWS 24 Giugno 2020    di Redazione

Chiusa indagine su Bibbiano, chiesti 24 rinvii a giudizio

Sono terminate le indagini dell’inchiesta “Angeli e demoni”. La procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone per presunte irregolarità nell’affido di minorenni in Val d’Enza. Tra gli imputati risultano la psicoterapeuta Nadia Bolognini e il marito Claudio Foti della onlus Hansel & Gretel e Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza. Tra gli imputati anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, al quale si contestano i reati di falso e abuso di ufficio.

I reati contestati nell’indagine sono, a vario titolo, abuso d’ufficio, frode processuale, peculato d’uso, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, falsa perizia anche attraverso l’altrui inganno, depistaggio, rivelazioni di segreto in procedimento penale, falso ideologico in atto pubblico, violenza privata, maltrattamenti in famiglia, lesioni dolose gravissime, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Agli atti anche le false relazioni redatte per fuorviare i giudici e causare l’allontanamento dei bambini dalle loro famiglie naturali. Presente anche una chat di gruppo in cui si dimostra che regali e lettere dei genitori naturali, consegnati al Servizio sociale della Val d’Enza, non venivano mai recapitati ai bambini in affido.

«La massiccia attività istruttoria svolta successivamente all’esecuzione della misure cautelari, attraverso l’escussione di ulteriori persone informate sui fatti, le nuove consulenze tecniche svolte, gli interrogatori resi da alcuni degli indagati, appositamente corroborati da mirati riscontri e, non da ultimo, l’analisi del materiale informatico e documentale in sequestro anche a seguito di alcune udienze davanti al Gip e in contraddittorio tra le parti» ha consentito «non solo di confermare le ipotesi accusatorie già riconosciute dal Gip in fase cautelare», di «integrare il quadro probatorio in relazione a talune non riconosciute dal Gip stesso in fase di emissione misura e anche di individuare nuove fattispecie». Così si esprime il procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Marco Mescolini, come riportato da Il Resto del Carlino. L’udienza davanti al gip è stata fissata per il prossimo 30 ottobre.

Per approfondire i fatti di Bibbiano da leggere il Primo piano del Timone di giugno con Raffaella Frullone, l’intervista all’avvocato Patrizia Micai e Gianfranco Amato presidente dei Giuristi per la Vita.

 


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