Lunedì 08 Dicembre 2025

L’uomo «più intelligente» del mondo dice: «Cristo è via, verità e vita»

Lo scienziato sudcoreano YoungHoon Kim ha un QI di 276 - il più alto mai registrato – e professa la sua fede cristiana

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Classe 1989, Kim Young-hoon, esperto di abilità mentali e cognitive, pensiero creativo, pensiero strategico, psicologia, neuroscienze e linguistica è dal 2014 ritenuto il detentore di QI elevatissimo, pari a ben 276 punti, il più alto mai registrato (ad Einstein viene attribuito un QI di 160 punti, per intendersi), affermazione verificata da organismi e associazioni accreditati, da Giga Society al Mensa, dal World Memory Championships a Official World Record. Ciò che ha attirato l'attenzione su di lui qualche giorno fa è una dichiarazione, anzi una confessione, affidata a X in cui dice di credere che Gesù Cristo è Dio, via, verità e vita. Non solo, ha anche aggiunto che userà la sua intelligenza e notorietà per portare molte anime a Dio. Come riporta il Cna, «giovedì 19 giugno il suo post ha ricevuto 14 milioni di visualizzazioni e un quarto di milione di "Mi piace" .» La posizione dello scienziato si aggiunge a quella di una schiera numerosa di uomini di scienza, quella che di solito si ritiene il nemico giurato della fede, basata su misurazioni, prove, fatti incontrovertibili e dimostra ancora una volta che la luce naturale della ragione, rettamente orientata, conduce da sola a riconoscere l'esistenza di Dio; e non solo di Dio come creatore impassibile e distaccato, ma come Padre con un disegno benevolo su ciò che ha posto e mantiene nell'esistenza, al punto da farsi uomo. Signori della corte in perenne attività social, forse è il caso che anche voi ve ne facciate una ragione, dunque: non è più un grande argomento impugnare il progresso scientifico, le conquiste umane, la forza della mente umana contro la fede, poiché la fede non è cecità, stoltezza o rinuncia alla propria umanità. Come leggiamo (lo leggiamo?) nel Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 36) : «Dio, primo principio e fine ultimo di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza a partire dal mondo creato mediante la luce naturale della ragione umana». E sappiamo bene che conoscere, secondo la dottrina cristiana, non significa soltanto registrazione di un dato, ma è immedesimazione e infine relazione con l'oggetto della sua azione. Ecco ancora lo stesso Kim cosa dice in un altro post X: «Dio esiste. Al 100%", e recentemente ha suggerito : "La nostra coscienza non è solo attività cerebrale. Potrebbe essere informazione quantistica, qualcosa che continua dopo la morte». Gli antichi del pensiero occidentale non parlavano di fisica quantistica e anche per noi non è strettamente necessario rifarsi a quel paradigma per affermare che l'anima esiste ed è immortale, che la realtà è segno visibile dell'invisibile, che nella penombra del reale possiamo anche solo con la ragione giungere a riconoscere la presenza del Deus Absconditus. Che c'è e si lascia cercare, senza però costringere la nostra libertà ad abdicare a se stessa. Questo è l'altro grande indizio lasciato da Dio nel creato, proprio in noi: la libertà di aderire o di rifiutare ciò che la ragione suggerisce. Pare che nelle fila di coloro che, nel pieno possesso delle proprie facoltà, hanno deciso di aderire al riconoscimento di Dio così come si è manifestato in Cristo ci sia dunque un nuovo campione dal lontano, teconologico, avanzatissimo Oriente: benvenuto Dr. YoungHoon. (Foto: screenshot, “김영훈 아이큐 IQ 세계 1위 한국인”, YouTube/Pexels.com) ABBONATI ORA ALLA RIVISTA!

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