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Opzione Benedetto e il fenomeno delle sette. E’ il Timone n. 172
NEWS 2 Aprile 2018    

Opzione Benedetto e il fenomeno delle sette. E’ il Timone n. 172

E’ in distribuzione il timone n° 172. Potete leggere la rivista in formato cartaceo o digitale, grazie anche a una app personalizzata per iPhone, iPad o Android.

OPZIONE BENEDETTO

Il Primo piano ospita un intervento di Rod Dreher, scrittore e intellettuale statunitense, autore del libro che sta facendo discutere teologi e osservatori di mezzo mondo. Il suo The Benedict option richiama le “minoranze creative” di cui ha parlato Papa Benedetto XVI, piccoli gruppi di fedeli capaci di rifermentare la massa nel contesto di una società occidentale ormai post cristiana. E’ una fuga? E’ stare fuori dal mondo? Oppure una scelta di radicarsi in Dio per essere autentici cristiani? Il Timone ne parla con monsignor Charles Chaput, vescovo di Philadelphia, Costanza Miriano, giornalista e scrittrice, e padre Serafino Tognetti, monaco della Comunità dei Figli di Dio fondata da don Divo Barsotti. Con un breve pensiero di Giovanni Lindo Ferretti. E infine siamo andati a intervistare Marco Sermarini che con i Tipi loschi ha dato vita all’opzione San Benedetto (del Tronto).

FUORI DALLA SETTA

Il fenomeno delle sette è l’argomento del dossier del Timone n. 172. Una lunga intervista a Michela, oggi Mariangela, ci porta dentro a una vicenda spirituale e umana drammatica. «Mi chiesero di uccidere Chiara Amirante», la fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti, «ma quando lei aprì la porta…». E’ una storia cruda, quella di una giovane donna che sul finire negli anni ’90 finisce all’interno di una setta satanica e ne esce grazie all’aiuto di Dio e l’opera di un’esorcista.

Su questa realtà indaga Elena Melis, del Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio religiosa) per aiutarci a comprendere chi sono e cosa fanno queste sette che spesso lasciano enormi danni spirituali e a volte anche fisici. Il vescovo Luigi Negri riflette sui problemi educativi che sono spesso la causa di chi finisce impigliato nella rete delle sette; monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovi di Trieste, ricorda che questo scenario non deve comunque gettarci nella paura: «Cristo ha vinto satana».

Un’intervista a padre Mario Mingardi, esorcista della diocesi di Padova, affronta il problema del mondo giovanile e delle tante situazioni, dalla musica ai video game, che possono essere tanti ingressi verso il mondo delle sette e dell’occulto.

ELEZIONI

Stefano Fontana analizza i risultati del voto politico italiano dello scorso 4 marzo e conclude che, oltre all’ingovernabilità, ciò che emerge è una sostanziale irrilevanza della Dottrina sociale della Chiesa. A ciò si aggiunge il fatto che dove non arriva la politica, ci pensano i giudici, scrive Tommaso Scandroglio, a completare la deriva antropologica. C’è una marginalità dei cattolici nello spazio pubblico che certamente non era tale l’8 aprile del 1948 quando la Chiesa, scrive Marco Respinti, non ebbe certo timore di attivarsi per non consegnare l’Italia ai comunisti.

…E TANTO ALTRO

Vincenzo Sansonetti intervista don Stefano Pappalardo, sacerdote e giocatore di football americano. Luigi Piras affronta lo strano caso della “guerra delle campane”, una protesta sempre più diffusa che arriva a querelare le diocesi per il troppo rumore delle campane. Ettore Gotti Tedeschi parla del libero mercato nel contesto della Dottrina sociale: «L’economia è solo uno strumento».

Non mancano le rubriche, a partire da quelle storiche, “Vivaio”, di Vittorio Messori, poi “La versione di Barra”, del fondatore della rivista Gianpaolo Barra, “Il Kattolico” di Rino Cammilleri, e “Don Camillo sul crinale” di Lorenzo Bertocchi, in cui il parroco è alle prese con un melo scorticato. La “Matita blu”, affidata a Claudio Crescimmanno, e le “Parole proibite” di Andrea Zambrano mettono a tema la parola “cattivo”.


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