Giovedì 23 Ottobre 2025

Kenya, i vescovi cattolici contro le ideologie di genere: «Contrarie al disegno di Dio»

Durante la Giornata nazionale di preghiera 2025, i vescovi del Kenya hanno invitato alla purezza, alla fede e all’impegno contro la corruzione e la disperazione giovanile

arcivescovo-maurice-muhatia
Ogni anno in Kenya si tiene la Giornata Nazionale di preghiera presso il santuario mariano di Subukia. Quest'anno l'evento si è celebrato il 4 di ottobre, occasione in cui i vescovi riuniti nella Conferenza episcopale (KCCB) hanno dedicato ufficialmente la nazione a Maria, Madre di Dio. L'atto è stato letto e firmato dal presidente della KCCB, monsignor Maurice Muhatia, alla presenza di migliaia di fedeli convenuti: "Consacriamo la nostra nazione, il Kenya, a te, Maria, Madre di Dio, affinché per tua intercessione possiamo vivere nella pace, nell'unità e nella speranza". "Pellegrini della speranza: rinnovare la nostra nazione" il titolo scelto per la giornata di questo 2025. Da quali pericoli e minacce intendono proteggere le anime del loro popolo i pastori kenyoti? La loro cura è rivolta soprattutto ai rischi che assediano i giovani e alle ideologie che più di tutte ne fanno loro bersaglio. Come leggiamo sulle pagine di Aci Africa , i vescovi cattolici del Kenya «hanno messo in guardia i giovani dalle ideologie e pratiche che vanno contro "il disegno di Dio sulla sessualità umana", in particolare  l'omosessualità e la "confusione di genere"».  Hanno apertamente esortato i giovani a rifiutare i pregiudizi culturali e religiosi e "a mettersi in ascolto per trovare la frequenza della speranza, della fede e della carità".  Monsignor Muhatia Makumba nel suo messaggio ha indicato chiaramente i pericoli che giungono dall'Occidente - in passato grande testimone del Vangelo, nonostante le molte contraddizioni, e ora invece avvelenatore di quei pozzi che ha contribuito a scavare: «Vi esortiamo vivamente a rifiutare le ideologie che incoraggiano le relazioni omosessuali, la confusione di genere e le pratiche sessuali contrarie al disegno di Dio sulla sessualità umana».  Un esercizio di paternità, quello dei vescovi del Kenya, che proprio nel nostro stanco occidente potrebbe portare benefici se esercitato di nuovo con coraggio a tutti i livelli: non abbracciate scelte che sembrano buone ma sono contro di voi, non assumente abitudini che feriscono profondamente la vostra bellezza e umanità: «Alcuni di questi stili di vita devianti hanno conseguenze molto dolorose nel futuro. Le lesioni che provocano possono condizionare la tua vita, addirittura rovinarla». Oltre all'avvertimento chiaro, hanno assicurato la loro vicinanza paterna e il loro aiuto a quanti si trovassero a soffrire in alcuni aspetti della propria esistenza. E ancora hanno invitato i giovani a cercare di sintonizzarsi sul segnale chiaro della voce di Dio, da distinguere in mezzo alle tante frequenze culturali contrarie alla verità sull'uomo del mondo contemporaneo. Nella lettera pastorale offerta ai giovani come dono si trova il richiamo a Cristo risorto, alla loro identità di figli di Dio, alla castità come virtù, al coraggio che esige rispondere alla chiamata che Dio ha per ciascuno di noi, tutti originali, come diceva san Carlo Acutis, citato nel testo. La speranza che i giovani sono invitati ad abbracciare è ciò che rende loro stessi speranza di tutto il paese e del mondo intero. «Il vescovo Kimani - riporta Vatican news ha sottolineato: "Facciamo della nostra nazione un segno per tutte le nazioni, dove fiducia, verità, integrità, amore, pace e speranza possano essere trovate a partire dalle nostre case e dai nostri cuori fino a dove siamo". » (Foto: Capuchin TV, Youtube)   ABBONATI ALLA RIVISTA!

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