Per la seconda volta, l’altra risale al 1938, il Congresso eucaristico internazionale arriva sulle sponde del Danubio. «A Budapest», dice il cardinale Péter Erdo intervistato da Lorenzo Bertocchi, «sappiamo cos’è la fame eucaristica», per questo l’evento che era stato rimandato a causa del Covid si appresta ad essere un grande incontro per ricordare il valore della testimonianza della fede.
«Nello spirito ungherese c’è un desiderio per le cose che sono più importanti della propria vita personale e che stanno al di sopra di essa. E gli ungheresi», dice il Segretario di Stato Zoltán Kovács intervistato da Raffaella Frullone, «di solito le cercano in tre modi: nella famiglia, nella nazione e in Dio. La conversione di solito avviene quando questi tre mondi si incontrano…».
Infine, un reportage di Luigi Piras sui riferimenti spirituali di un popolo, dal santuario nazionale di Mátraverebély-Szentkút, alla rete delle parrocchie, ad associazioni autoctone come Regnum Marianum…
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