sant'ambrogio
In Polonia c’è chi denuncia i danni del divorzio. E lo scrive sui muri
Da Varsavia a Cracovia sono apparsi manifesti a favore della famiglia unita, giudicati scandalosi da chi considera il divorzio un diritto e un bene per la società
08 Aprile 2021 - 13:01
«È una frase abbastanza innocente – scrive Reporting Democracy - se letta fuori contesto. Eppure in Polonia, dove il Tribunale costituzionale ha recentemente vietato la maggior parte degli aborti e il governo difende abitualmente quella che chiama la "famiglia naturale", pochi hanno dubbi su cosa significhi realmente il poster». Reporting Democracy considera pericolosa questa azione così come quella dell’associazione Ordo Iuri che, scrivono, «ha reso pubblico un pacchetto di proposte per il rafforzamento del matrimonio e della famiglia, che comprendeva misure come la mediazione obbligatoria per le coppie che chiedono il divorzio e hanno figli minorenni, un periodo di separazione obbligatoria di alcuni mesi prima del divorzio, una terapia che verifichi la possibilità di riunire la coppia». Troppo per i paladini del divorzio.
Tra i firmatari del manifesto c’è l’associazione Sychar che lavora «per i matrimoni difficili e sostiene i coniugi i cui matrimoni sono in crisi, a perseverare nella fedeltà e negli obblighi derivanti dal matrimonio». «In una situazione di crisi coniugale, il sostegno è particolarmente importante, poiché spesso i coniugi in crisi non vedono altra via d'uscita dalla situazione tranne il divorzio ». Sul sito l’associazione spiega anche l’adesione alla campagna. «Lo scopo è promuovere il valore dell'amore coniugale e genitoriale. Non ne ha altri obiettivi oltre a mostrare l'importanza di buoni e corretti rapporti tra genitori, coniugi per creare un matrimonio duraturo e legami familiari solidi, che sono la base di un corretto, sano sviluppo dei bambini»









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