giovedì 9 maggio 2024
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News Giugno 2016

Libano: kamikaze sin dentro a una Chiesa, ma gli attentatori del califfato «rafforzano» i cristiani

30-06-2016

I terroristi mirano a spaventare, ma nons empre ci riescono

E’ più probabile che siamo semplice chimica o uomini fatti a immagine e somiglianza di Dio?

30-06-2016

Asserire con coscienza che la coscienza è un'illusione vuol dire riproporre il paradosso del mentitore, proposto da Epimenide di Creta, secondo il quale «tutti i cretesi sono bugiardi».

Dagli Usa all’Italia. Se nessuno si fila più l’elettorato cattolico un motivo c’è. Anzi due

30-06-2016

«Ci sono tante forze nel popolo/ ci sono tanti uomini./ Entri infine il Tuo Spirito/ E svegli gli addormentati». Sono versi di un poeta polacco scritti nel 1902. Valgono anche oggi

Gli sposi come missionari. Da Hong Kong parte la prima coppia, destinazione Cambogia

30-06-2016

Jonathan Yim Chi-ngai e Katherine Cheung Yu, sono stati inviati in missione in Cambogia attraverso l'Associazione missionaria laica. Il card. Tong ha espresso le sue congratulazioni per questa decisione e ha sottolineato che proprio l'essere una coppia sarà «di sostegno reciproco in questo servizio». Il presule ha anche aggiunto che in questa ottica i due saranno «testimoni forti» dell'importanza e del valore del matrimonio e della famiglia.

Cosa Müller racconta l’indomita resistenza di Ratzinger all’offensiva dei seguaci di Lutero

29-06-2016

... Il volume, intitolato 'Insegnare e imparare l'amore di Dio', è edito contemporaneamente in sei lingue: in Italia da Cantagalli, negli Stati Uniti da Ignatius Press, in Germania da Herder, in Francia da Parole et Silence, in Spagna da Biblioteca de Autores Cristianos, in Polonia dall'Università Cattolica di Lublino.Il brano che segue è tratto dall'introduzione al volume, scritta dal cardinale Gerhard L. Müller, prefetto della congregazione per la dottrina della fede e curatore dell'opera omnia di Ratzinger.Nell'anniversario dell'ordinazione sacerdotale del futuro Benedetto XVI, il cardinale racconta la sua indomita resistenza all'offensiva dei seguaci di Lutero.

Catechesi di don Fabio Rosini sul combattimento spirituale secondo Evagrio Pontico. La lussuria

29-06-2016

Gli 8 pensieri malvagi secondo Evagrio Pontico. Catechesi di don Fabio Rosini sul combattimento spirituale, disponibile sul sito della Radio Vaticana. La Lussuria - parte prima

Suor Cecilia, carmelitana di Santa Fe. Chi è capace di sorridere cosa nel momento della morte?

29-06-2016

Ha testimoniato il suo amore per Cristo di fronte a un tumore al polmone

Trionfo degli Azzurri, ecco chi è Antonio Conte: «Prego la Vergine ogni sera, e i santi. Mi guida la fede»

29-06-2016

«La fede», dice il Mister della nazionale, «aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà»

Il card. Siri: in Concilio ci fu il pericolo di una canonizzazione di Lutero, Paolo VI ne ebbe paura

28-06-2016

«Che qualcuno sia venuto in Concilio con l'intenzione di portarlo a Lutero, cioè via la Tradizione divina e via il primato di Pietro, questo è verissimo, tanto che ad un certo punto si è avuto il pericolo, con quanta base non so, che qualcuno potesse proporre la canonizzazione di Lutero. E dicono che Paolo VI abbia avuto paura di questo».Testimonianza del cardinale Giusepe Siri in Il Papa non eletto, di Benny Lai, p.233

Al Parlamento Europeo si discute per riconoscere la «personalità elettronica» dei robot

28-06-2016

Tale proposta, si dice, non ha alcuna possibilità di giungere in porto e se anche dovesse essere adottata dal Parlamento Europeo, non avrebbe alcun potere reale, nè forza di legge. Questo però non impedisce che il «principio» sia stato già posto: assimilazione del robot all'uomo con la scusa di regolare i problemi legati alla crescente robotizzazione dell'industria e di tanti altri settori dell'attività umana.

E se il vero don Matteo fosse Bud Spencer? «Credo in Dio, è cià che mi salva. E prego»

28-06-2016

Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, ancora straordinariamente popolare e amato in Germania, è stato intervistato domenica scorsa dal Welt am Sonntag. Una lunga e bella intervista che ha preso spunto dal suo ultimo libro.Riportiamo alcuni passi del colloquio:[...] «La morte non mi fa paura. Perchè credo che non si muoia veramente. Le anime di coloro che sono morti rivivono e testimoniano la verità dell'universo. Per cui vedo il tutto con la più grande tranquillità. La vita non è nelle nostre mani. Prima o poi ci presenteremo di fronte al Padreterno, che sia quello cristiano o quello islamico. Non si può sfuggire. Da quando siamo nati, siamo in viaggio verso la morte».Hai quasi 86 anni. Come ti presenterai di fronte alla morte?«Con dignità. Questa è la parola decisiva, la ripeto spesso. Devo avere questo dignità, nella vita. E quando arriverà il giudizio. Devo andare incontro alla morte con dignità».[...]Nei tuoi film sei stato un grande mangiatore. Ora pubblichi un libro dal titolo «Quello che vi volevo ancora dire...». Si può mangiare anche la saggezza a cucchiaiate?«Non si tratta di saggezza, ma di devozione».In che senso?«Nella mia vecchiaia avanzata ho bisogno della religione più che mai. Ho bisogno della fede. Credo in Dio, è ciò che mi salva. E prego. Perchè? Perchè riconoscono in modo sempre più forte come sia nulla ciò a cui prima attribuivo un grande valore. Lo sport, dove volevo affermarmi, la popolarità. Chi si inorgoglisce per queste cose, chi insegue solo il successo, la fama, è un idiota.[...]Credi quindi in una vita dopo la morte?«Assolutamente sì. C'è».Come immagini il tuo ultimo pasto prima della morte e con chi lo condivideresti?Spaghetti. Con Gesù Cristo.

Quotidiana barbarie dell’ISIS a Mosul: il lento genocidio delle donne cristiane e yazide

27-06-2016

Duraid Hikmat Tobiya, consigliere per le minoranze del governatorato di Ninive, conferma gli abusi e gli stupri ai danni di donne cristiane. Si tratta di «vittime individuali» e «singoli casi» rispetto agli abusi di massa sulle yazide. La decisione Onu di dichiarare il genocidio. E conferma di famiglie cristiane ostaggio dei miliziani.

«Che l’Armenia sia consacrata al Sacro Cuore di Maria». Lo ha chiesto l’arcivescovo Minassian

27-06-2016

Questa la «grazia» domandata al Papa dall'arcivescovo armeno Raphael Minassian, al termine della Messa a Gyumri

La pena di morte è «contro il piano di Dio»? La Chiesa si contraddice rispetto al passato? Per precisare

24-06-2016

Gentile Reverendo Padre Angelo BellonHo letto recentemente parte del libro di memorie di Maestro Titta sulle esecuzioni capitali a Roma nello Stato Pontificio e sono rimasto molto sorpreso dal fatto i Papi di allora non abbiano condannato simili manifestazioni. Non è contrario alla Carità cristiana, alla dignità umana, al rispetto della salma, la pena di morte spettacolarizzata in pubblico, oltre agli squartamenti e all'esposizione pubblica di tali atti di crudeltà?La Chiesa ammette in casi estremi, per difendere l'incolumità di persone innocenti, la pena di morte anche secondo il recente Magistero.Tuttavia il metodo di esecuzione, anche nei casi leciti di pena di morte, non deve mai essere barbaro. Altrimenti esso diventa una vera e propria tortura condannata dal Magistero senza alcuna eccezione. Inoltre la pena di morte deve essere veramente necessaria e non sostituibile con mezzi di pena incruenti.La ringrazio in anticipo della risposta e anche per il prezioso servizio che Lei fa a tutti gli utenti di Internet.Sarò felice di ricordarla nelle mie preghiere.Distinti Saluti.Marchesini [...]

Benedetto XVI apre il libro di scritti in memoriam: «Mi auguro che nella Chiesa non manchino mai i Biffi»

24-06-2016

«Nella mia memoria il cardinal Biffi è un pastore esemplare della Chiesa di Dio in tempi tempestosi» Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdExc

La fede di Lebron James, che ha rischiato il successo sicuro per la famiglia. E alla fine ha vinto

23-06-2016

Ha riso in faccia alle previsioni secondo le quali sarebbe stato impossibile vincere. E ha guidato la sua squadra verso la cima del campionato dell'NBA. Quando ha vinto il terzo anello si è lasciato andare ad un pianto che ha commosso centinaia di migliaia di persone. Cosa è passato per la mente di LeBron James quando, domenica scorsa, è entrato nella storia come miglior giocatore al mondo?Chicago sta a Michael Jordan come Larry Bird sta a Boston, e Magic Johnson e Kobe Bryant stanno a Los Angeles come LeBron James sta a Cleveland. Queste personalità possono aver avuto esperienze personali diverse, ma hanno in comune il fatto di essere il simbolo delle città nelle cui squadre hanno dimostrato il proprio talento e per le quali, quando è stato possibile, hanno conquistato titoli.James non era ancora riuscito ad accompagnare una vittoria in campionato all'amore per la sua squadra… fino a domenica scorsa, quando con un'incredibile tripla doppia ha condotto i Cavaliers alla vittoria contro i Golden State Warriors, grandi favoriti.Ma nè Jordan è nato a Chicago, nè Bird a Boston, nè Johnson o Bryant sono nati a Los Angeles. James, invece, è nativo di Akron, a 40 km da Cleveland, sulle sponde del Lago Erie, uno dei grandi laghi tra Stati Uniti e Canada. Il nord-est dell'Ohio è casa sua. E non lo dimentica.«E dove ho camminato. Dove ho corso. Dove ho pianto. Dove ho sanguinato. Quel luogo ha un posto speciale nel mio cuore. E lì che la gente mi ha visto crescere. A volte mi sento suo figlio. Ha una passione travolgente. E voglio restituire a questa terra un po' di speranza, quando posso. Voglio ispirarli, quando mi è possibile. Il mio rapporto con il nord-est dell'Ohio è più grande di quello che ho con il basket», ha dichiarato James a Sports Illustrated quando ha dovuto spiegare, due anni fa, la sua decisione di tornare nella sua terra natia dopo la gloria raggiunta a Miami con gli Heat, in cui ha giocato dal 2010...

La soluzione alla crisi di vocazioni? Famiglie sante, con una fede vibrante. E parrocchie vive

22-06-2016

All'inizio di questo mese, Jerry e Bernadette Strand hanno festeggiato l'ordinazione sacerdotale del figlio Vincent, ma non è stata la prima volta in cui un loro figlio è diventato sacerdote. Negli ultimi sette anni, tutti e tre i figli della coppia (Luke, Jacob e Vincent) hanno completato gli studi del seminario e sono stati ordinati al servizio della Chiesa.Anche se può essere sorprendente sentire di tre fratelli diventati sacerdoti, il loro caso non è unico. Ci sono innumerevoli storie di fratelli che hanno risposto alla stessa chiamata di Dio al sacerdozio.A New York, Arnold e Marcia Pilsner hanno visto tre dei loro quattro figli ordinati sacerdoti: padre James, padre Peter e padre Joseph Pilsner. Anche i due figli di John e Bernadette Higgins sono stati ordinati sacerdoti: padre John e padre Vincent Higgins.Nel Michigan, Agnes e Brian Koenigsknecht hanno festeggiato di recente l'ordinazione dei loro gemelli omozigoti per la diocesi di Lansing: padre Todd e padre Gary Koenigsknecht. Il loro fratello più giovane attualmente studia in seminario.Nel Wisconsin, Gary e Amy Oudenhoven sono stati felicissimi quando i loro due figli sono stati ordinati sacerdoti per la diocesi di La Crosse: padre Timothy e padre Daniel Oudenhoven. I gemelli di James e Marion Sember, padre Joel e padre Ben Sember, sono stati ordinati per la diocesi di Green Bay. I Sember sono la seconda coppia di gemelli ordinati nella storia di quella diocesi.E solo un esempio di queste storie, e tutti gli uomini coinvolti hanno un fattore motivazionale simile che li ha aiutati a seguire la chiamata di Dio: la famiglia. Non solo genitori che li hanno sostenuti e che praticavano la loro fede, ma anche l'esempio di un fratello che ha seguito attivamente la volontà di Dio.Padre Jacob Strand ha spiegato al Catholic Herald di essere stato ispirato dall'esempio dei suoi fratelli: «Quando hanno iniziato a rispondere alla loro vocazione sono rimasto colpito da quanto sembrasse realizzata la loro vita… Anche mia sorella ha offerto un grande esempio di speranza aiutandomi a confidare nelle parole di San Paolo per cui 'l'amore non tradisce mai'».Padre Peter Pilsner ha riferito al Catholic New York che i suoi genitori non hanno spinto lui o i suoi fratelli al sacerdozio, ma hanno semplicemente praticato la propria fede. «I miei genitori davano grande valore alla vita spirituale e alla fede. Pregavamo insieme come famiglia, ma non ci hanno mai spinti a diventare sacerdoti».Oltre a una famiglia che sostiene, i gemelli Koenigsknecht indicano anche la loro piccola comunità rurale cattolica come motivo fondamentale per il quale sono diventati sacerdoti. Il New York Times ha spiegato che «la fede è il centro della vita [nella loro cittadina]. Chi ci vive dice: 'Chiunque è cattolico, chiunque è imparentato e chiunque va a Messa'. I gruppi giovanili sono attivi. Quasi tutti gli studenti che vanno al ballo di fine anno nei paesini iniziano la festa assistendo alla Messa delle 16.30, vestiti come per il ballo».In un momento in cui negli Stati Uniti molti parlano di crisi vocazionale, il rimedio sembra essere piuttosto semplice: una famiglia devota a Dio, in cui i figli discernono attivamente la volontà divina. Non c'è una formula magica o un programma speciale che una diocesi possa implementare.La chiave per promuovere le vocazioni al sacerdozio è pregare come famiglia e creare un'atmosfera di discernimento nella comunità parrocchiale locale. I genitori non devono costringere i propri figli a diventare sacerdoti o tormentarli perchè entrino in seminario. Essere aperti e onesti sul vivere una vita di fede è il dono più grande che i genitori possano offrire.Questi fratelli sacerdoti ci mostrano che sono l'esempio e il sostegno delle persone più vicine a ispirare i giovani a diventare sacerdoti.

«Il Magistero non supera la Parola di Dio ma la serve, insegnando solo cià che è stato trasmesso»

22-06-2016

«La sacra tradizione e la sacra Scrittura costituiscono un solo sacro deposito della parola di Dio affidato alla Chiesa; nell'adesione ad esso tutto il popolo santo, unito ai suoi Pastori, persevera assiduamente nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nella frazione del pane e nelle orazioni (cfr. At 2,42 gr.), in modo che, nel ritenere, praticare e professare la fede trasmessa, si stabilisca tra pastori e fedeli una singolare unità di spirito.L'ufficio poi d'interpretare autenticamente la parola di Dio, scritta o trasmessa, è affidato al solo magistero vivo della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo. Il quale magistero però non è superiore alla parola di Dio ma la serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con l'assistenza dello Spirito Santo, piamente ascolta, santamente custodisce e fedelmente espone quella parola, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone a credere come rivelato da Dio».Costituzione dogmatica sulla divina rivelazione Dei Verbum«Si dovrebbe evitare soprattutto l'impressione che il papa (o l'ufficio in genere) possa solo raccogliere ed esprimere di volta in volta la media statistica della fede viva, per cui non sia possibile una decisione contraria a questi valori statistici medi (i quali sono poi anche problematici nella loro constatabilità).La fede si norma sui dati oggettivi della Scrittura e del dogma, che in tempi oscuri possono anche spaventosamente scomparire dalla coscienza della (statisticamente) maggior parte della cristianità, senza perdere peraltro in nulla il loro carattere impegnante e vincolante.In questo caso la parola del papa può e deve senz'altro porsi contro la statistica e contro la potenza di un'opinione, che pretende fortemente di essere la sola valida; e ciò dovrà avvenire con tanta più decisione quanto più chiara sarà (come nel caso ipotizzato) la testimonianza della tradizione.Al contrario, sarà possibile e necessaria una critica a pronunciamenti papali, nella misura in cui manca a essi la copertura nella Scrittura e nel Credo, nella fede della Chiesa universale.Dove non esiste nè l'unanimità della Chiesa universale nè una chiara testimonianza delle fonti, là non è possibile una decisione impegnante e vincolante; se essa avvenisse formalmente, le mancherebbero le condizioni indispensabili e si dovrebbe perciò sollevare il problema circa la sua legittimità».Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, Fede, ragione, verità e amore (Lindau)

Si chiama Tong Phuoc Phuc. Ha iniziato seppellendo feti abortiti. Oggi è padre di più di 100 bambini

22-06-2016

In Vietnam migliaia di donne abortiscono ogni anno. Un uomo ha scelto di fare qualcosa al riguardo Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE w:LsdException Locked="false" SemiHidden="true" UnhideWhenUsed="true" Name="Body Text In

Il Papa: «Non mi piace che lo chiamino “genocidio”. La persecuzione contro i cristiani è martirio»

22-06-2016

Il Pontefice lo ha detto vistando «Villa Nazareth» il 18 giugno

Lgbt contro la «Brexit». Infatti per loro il progetto dell’Unione Europea è vitale, è la casa ideale

21-06-2016

Quando mancano pochi giorni al referendum del 23 giugno, è ormai esplicita la contrarietà della lobby Lgbt rispetto a un'eventuale uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Già a maggio il deputato conservatore Ben Howlett, un ventinovenne di dichiarata tendenza omosessuale, aveva scritto un appello su un portale gay, esortando la comunità arcobaleno a votare contro la Brexit perchè «la nostra appartenenza all'Unione europea è stata vitale per migliorare i diritti Lgbt nel Regno Unito». Nel ricordare che l'affermazione dell'agenda Lgbt è stata facilitata da alcune sentenze della Corte di giustizia europea e da direttive comunitarie, Howlett aveva anche sottolineato che «il Parlamento europeo sta adesso spingendo per estendere il riconoscimento legale delle unioni dello stesso sesso a tutti gli Stati membri»: un fatto che rende bene l'idea del condizionamento in corso, così pervasivo da ignorare volutamente che queste materie sono di competenza dei singoli Paesi...

Belgio. De Kesel vuole purificare la Chiesa da sacerdoti e seminaristi troppo «ortodossi»

21-06-2016

I parrocchiani di Santa Caterina, una chiesa nel centro di Bruxelles affidata alla Fraternità dei Santi Apostoli scrive al Papa, e gli chiedono di ascoltarli e di aiutarli a modificare una decisione che appare inspiegabile. Premessa. Da tre anni la Fraternità, nata nel 2013, su impulso dell'arcivescovo precedente, mons. Lèonard, si occupa di due parrocchie a Bruxelles. Il nuovo arcivescovo mons. de Kesel, ha deciso che dalla fine di giugno la diocesi non ospiterà più la Fraternità, che conta sei sacerdoti e ventitrè seminaristi. Ragione ufficiale: molti di loro sono francesi, e dunque è meglio che tornino in Francia...

Più di 4mila pellegrini coreani all’anno lungo il cammino che porta al santuario di Compostela

21-06-2016

La tradizione è antichissima, ma è tornata in auge negli ultimi decenni grazie all'entusiasmo dei giovani cattolici di tutto il mondo. L'Asia non è da meno: la Corea guida il primato statistico con più di 4mila partecipanti l'anno, ma la Cina continentale avanza. Un incontro a Taipei prepara il pellegrinaggio dei giovani taiwanesi.

Cina, perchè il regime comunista teme i cristiani in un libro che speriamo venga tradotto presto

21-06-2016

Per ora è disponibile solo in cinese, ma non appena verrà tradotto sarà un libro per tutti, da leggere e diffondere per capire che cos'è davvero il partito comunista cinese oggi (e non solo). Stiamo parlando di Alzati Cina 2017. La speranza della Cina: quello che ho imparato durante i cinque anni da prigioniero politico. L'autore è uno dei dissidenti più famosi, Gao Zhisheng, dal 2014 agli arresti domiciliari

Per Scalfari il cristianesimo se l’è inventato san Paolo. Un esercito di studiosi si sbellica

20-06-2016

Il fondatore de 'la Repubblcia' riproone un suo cavallo di battaglia spompato e zoppo

Ricordate il papiro copto su «la moglie di Gesù»? Solo un falso, dice adesso l’esperta che lo scopra

20-06-2016

Qualche anno fa fece tanto discutere. Molto probabilmente si trattava di un falso: adesso lo ammette anche la professoressa universitaria di Harvard che aveva rivelato l'esistenza del documento.

Il grido disperato di padre Bazi da Erbil: «In Iraq è un genocidio sistematico. Non restate a guardare»

17-06-2016

«Rimanere in silenzio vuol dire condividere le idee di chi ci perseguita. Allora non rimanete in silenzio. Se potete non limitatevi a guardare, fate qualcosa».

Christina Grimmie, l’altra faccia – silenziata – dell’orrore di Orlando. Uccisa perchè cristiana

17-06-2016

«Anche se dovessimo perdere la nostra vita, non c'è nulla di più importante che seguire Gesù come siamo capaci»

La cattedrale di Orlèans illuminata con i colori Lgbt. La decisione approvata dal vescovo

17-06-2016

La cattedrale della Santa Croce ad Orlèans, in Francia, è stata illuminata con i colori simbolo del movimento Lgbt in omaggio alle vittime della strage di Orlando in Florida. Il sito Risposte Catholique riferisce che una persona ha contattato la Cattedrale, si presume rappresentanti del clero o della custodia della storica chiesa, ricevendo «un'accoglienza piuttosto fredda». La decisione di illuminarla in siffatto modo sarebbe stata presa dal sindaco della città, con l'assenso del vescovo della diocesi transalpina Jacques Blaquart.

L’«omogenitorialità », una bugia fondata soltanto su riferimenti beceri e studi immaginari

16-06-2016

I fautori dell' 'ideologia di gender' straparlano e invocano la 'scienza' per sostenere idee bislacche, dannose e false come quella secon do cui avere due 'genitori' del medesimo sesso è cosa buona e giusta, e i bammbini vittime ne sarebbero contenti.

La famiglia di Sumaya Abdel Qader, candidata islamica nel PD a Milano, inneggia allo jihadismo

16-06-2016

Pizzicata a celebrare il jihad su Facebook, la madre di Sumaya Abdel Qader cancella tutto. Non è l'unica a farlo, però. Ma Sala non prende posizione

Bianchi: bene le unioni civili, nella Chiesa degli ultimi decenni è stata vietata la libertà di coscienza

15-06-2016

«Quello di cui la Chiesa deve occuparsi sono le storie d'amore quindi dell'inclusione di separati e divorziati, delle famiglie «atipiche» e degli omosessuali».Lo ha detto Enzo Bianchi intervenuto ad Ostuni presso la sede della Fraternità di Bose in Ostuni. Il suo commento all'esortazione post-sinodale Amoris laetitia, così come riportato dal portale web Ostunilive.it, appare veramente significativo.«Il mondo è cambiato - dice Enzo Bianchi - bisogna comprendere che la sessualità è cambiata. Per fortuna nessuno dice più che l'omosessualità è una malattia, ma resta il fatto che è sicuramente un enigma che tutti devono accettare. Infierire su quelle che sono delle persone già messe alla prova dalla vita, è pura cattiveria integralista. Bisogna imparare una nuova grammatica antropologica, ricordare che il cristiano ha un profondo rispetto per il mistero della persona, della vita altrui, attua e professa la carità umana.Per questo ritengo che il Governo abbia fatto bene a riconoscere le unioni civili, perchè chiunque ha diritto di amare ed essere amato. Ugualmente la comunità cristiana e la Chiesa devono accogliere le persone divorziate, come fedeli che vanno accompagnati, aiutati a capire e integrati.E compito della Chiesa e dei suoi Pastori includere, piuttosto che mettere ai margini; seguire prove e difficoltà dei soggetti che si trovano nella situazione di dover venire meno al giuramento del matrimonio. Il buon pastore aiuta a discernere, ovvero a operare secondo la propria coscienza.Nella Chiesa Cattolica invece negli ultimi decenni è stata vietata la libertà di coscienza, ogni libera scelta veniva condannata a priori, e ci vorrà ancora molto tempo per abituare le nuove generazioni ad agire secondo coscienza. Dobbiamo cambiare prospettiva in maniera critica, comprendere che l'eucarestia non è un premio per i cristiani forti, ma per i fedeli deboli, se non sono guidati dalla consapevolezza.Esercitare la propria coscienza significa vivere un fede matura. Chi ha coscienza non ha paura di niente e di nessuno e va avanti con la schiena dritta».Per Enzo Bianchi quindi c'è una «nuova grammatica antropologica» da imparare, l'uomo è nuovo, sempre cangiante nella sua natura. Con buona pace dei pontefici precedenti è l'ora di una vera libertà di coscienza. Sulla coscienza però occorre vigilare, perchè non diventi «creativa» (Cfr. QUI e QUI). Ma, forse, queste erano preoccupazioni di una Chiesa oscurantista?

«Amoris laetitia deve portare a una revisione del Catechismo». Il caos avanza, non solo in Austria

15-06-2016

Kathpress, agenzia cattolica d'Austria, ha pubblicato un interessante articolo a proposito del dibattito su Amoris laetitia. Vi si trovano alcune opinioni di teologi che rendono ben conto delle diverse interpretazioni che solleva il testo, non solo sul tema specifico dei divorziati risposati, ma più in generale su cosa rappresenta l'intero documento.Secondo il teologo pastorale Rainer Bucher, professore a Graz, dopo Amoris laetitia vi sarebbe la necessità di «ri-contestualizzare la teologia morale e il diritto canonico», mentre Eva-Maria Faber, professoressa di teologia fondamentale, insieme al collega di Bressanone Martin Lintner, arriva alla conclusione che le principali decisioni strategiche dell'esortazione dovrebbero anche tradursi in una revisione del Catechismo.Bucher ha spiegato come Amoris laetitia rappresenta un valido strumento per spianare la strada verso un maggior «decentramento e sinodalità» della Chiesa. La Faber e Lintner, invece, hanno specificato che le variazioni del Catechismo dovrebbero riguardare soprattutto il tema dell'accesso all'Eucaristia dei divorziati risposati.Secondo questi due teologi che, ricordiamolo, insegnano in facoltà cattoliche, sarebbe di fondamentale importanza evitare il persistente richiamo magisteriale su di un «modo ideale» di intendere il matrimonio, a scapito dell'effettiva realtà della vita umana. Per questo richiamano la Relatio Synodi finale del 2015 in cui si legge che «sono da evitare giudizi che non tengono conto della complessità delle diverse situazioni, ed è necessario essere attenti al modo in cui le persone vivono e soffrono a motivo della loro condizione».Bisogna orientarsi, sempre secondo i due teologi, verso una percezione dei «valori vissuti in modo degno», una percezione che è di «competenza della coscienza dei fedeli». Questa nuova percezione sarebbe «una delle decisioni più cruciali del documento». In effetti, dicono Faber e Lintner, Amoris laetitia apre in modo chiaro a questo nuovo approccio, per cui «non è più possibile dire che tutti coloro che vivono in una cosiddetta situazione 'irregolare', sono in uno stato di peccato mortale sono e hanno perso la grazia santificante».Quanto era previsto da Familiaris consortio n.84, in merito alla necessità di vivere come fratello e sorella per poter accedere all'Eucaristia, secondo Faber e Lintner, sarebbe superato. Spetta ora alle chiese locali declinare al meglio questi nuovi approcci: «Coloro che temono questa differenziazione (…) perchè potrebbe portare ad abusi, dovrebbero porsi il problema che era abusiva anche la precedente forfettaria esclusione di tutti i divorziati risposati dai sacramenti».Insomma, dalle opinioni di questi teologi risulta abbastanza chiaro che la novità di Amoris laetitia sarà anche pastorale, ma è una riforma che rispetto alla situazione precedente dovrebbe portare ad una «revisione del catechismo». Uno sviluppo omogeneo?

Per la Corte Suprema del Canada fare sesso con gli animali è perfettamente lecito

15-06-2016

Una singolare sentenza della Corte Suprema canadese sposta ulteriormente il confine delle possibilità di interazione sessuale, e non solo fra esseri umani. La Corte Suprema infatti ha deciso che i rapporti di carattere sessuale fra uomini e animali sono leciti, purchè non vi sia penetrazione fra le varie parti interessate all'atto.

Comunismo vietnamita: gli agenti picchiamo i fedeli impedendo la celebrazione della Messa

15-06-2016

Almeno 30 agenti hanno fatto irruzione mentre p. Nguya»…n VAfn Thành stava celebrando. I parrocchiani sono stati fatti uscire, picchiati e arrestati. Un testimone: «Non capisco perchè ci trattino come criminali».

Giuseppe Sala si propone ai milanesi apparentandosi con i Radicali. Il fondo del barile

14-06-2016

In vista del ballottaggio per la poltrona di sindaco

Quando la bellezza artistica della matematica parla di Cristo. E’ «l’assioma della Risurrezione»

14-06-2016

Il prof. Francesco Malaspina è docente di Geometria algebrica presso il dipartimento di Scienze Matematiche del Politecnico di Torino. Ha scritto un libro, Dio e l'ipercubo. Itinerario matematico del cristianesimo (Effatà 2016). Originale, intrigante, coi nvolgente

Gli «scienziati» sentenziano l’eutanasia per i dementi: non lo sanno ma è meglio per loro

13-06-2016

Il 'Journal of Medical Ethics' ha pubblicato un articolo, 'The implausibility of response shifts in dementia patients' («Implausibile il cambiamento di risposta per i pazienti affetti da demenza»), in cui si sostiene che il cambiamento di volontà dei pazienti affetti da demenza, che conducono una discreta qualità di vita e quindi appaiono felici, nonostante la patologia che li ha colpiti, non va preso in considerazione.

Atteso da 1000 anni, il Concilio panortodosso è a rischio. Il grande ostacolo è l’ecumenismo

13-06-2016

Dopo Bulgaria, Antiochia e Georgia anche il Patriarcato di Serbia si esprime a favore del posticipo dell'appuntamento di Creta. Intanto Mosca non invia il suo rappresentante ai lavori preparatori del documento finale del Concilio e oggi deciderà la sua posizione ufficiale.

«Omofobo e razzista» per un’omelia a favore della famiglia. Accade in Spagna, al vescovo Caà±izares

10-06-2016

L'arcivescovo di Valencia Antonio Cañizares Llovera è stato accusato di essere «omofobo e razzista» da 53 associazioni e il Parlamento regionale si appresta a votare una mozione contro di lui

Leader nazionalista turco filo-Erdogan: «Nel 1915 fu giusto deportare i cristiani armeni e andrebbe rifatto»

10-06-2016

Queste dichiarazioni choccanti (pensate a qualcuno che dicesse oggi che deportare gli ebrei fu una decisione corretta…) sono state pronunciate nel Parlamento turco da Devlet Bahçeli, leader del Partito del Movimento Nazionalista, in appoggio al premier Erdogan

«La gerarchia sembra essere entrata in una strana paralisi. Questa è l’ora dei veri profeti»

09-06-2016

«Sono consapevole che 'Amoris laetitia', in quanto esortazione apostolica, non ricade sotto un qualsiasi titolo di infallibilità. Eppure è un documento del magistero pontificio ordinario, e quindi rende piuttosto arduo il proposito di criticarla, soprattutto dottrinalmente. Mi sembra una situazione senza precedenti. Vorrei che ci fosse un grande santo, come san Paolo, sant'Atanasio, san Bernardo o santa Caterina da Siena, che possa avere il coraggio e le credenziali spirituali, cioè la profezia del tipo più vero, per dire la verità al successore di Pietro e richiamarlo a un migliore quadro concettuale. In questa fase l'autorità gerarchica nella Chiesa sembra essere entrata in una strana paralisi. Forse questa è l'ora dei profeti, ma di profeti veri. Dove sono i santi, con 'nooi', intelletti, purificati dal lungo contatto con il Dio vivente nella preghiera e nell'ascesi, dotati di parola ispirata, capaci di un tale compito? Dove sono queste persone?»

Contro la droga Fabio Bernabei ha combattuto la buona battaglia. Requiem aeternam

08-06-2016

Il suo OsservatorioDroga.it — testata online seria e documentata, che aveva ideato e di cui era Direttore — è diventato un imprescindibile punto di riferimento per chi voglia documentarsi sulle problematiche connesse, appunto, alla droga.

Lo scapolare non è un amuleto o un talismano. E l’abito di fede del Cavaliere della Vergine Maria

08-06-2016

Molte persone usano lo scapolare o altri oggetti di devozione senza conoscerne il vero significato, o anche come un amuleto, qualcosa di magico che «porta fortuna», che libera dal «malocchio» o cose simili, come se il vero senso non derivasse dal cuore di chi usa questo o quell'oggetto, perchè il suo vero significato è quello di indicare qualcosa che è dentro di sè, nella propria fede, nei propri propositi e nella propria conversione. Molti usano croci, medagliette, rosari e scapolari di Nostra Signora del Carmelo come una moda, perchè li usa questo o quell'artista.

Cina, ostie e tabernacolo profanati. La polizia vieta cerimonie e novene di riparazione

07-06-2016

Dopo il furto di tre tabernacoli e la profanazione dell'eucaristia, il vescovo aveva lanciato una novena di preghiera, ma polizia e pubblica sicurezza l'hanno fermata, forse per paura dell'anniversario del 4 giugno. Villaggio circondato e sacerdoti intimati a non lasciare casa.

Nuovi dubbi sul pensiero unico evoluzionista. Li sollevano due biologi darwinisti

07-06-2016

L'uomo non è una scimmia, ma un essere assolutamente eccezionale e irriducibile

Giovanni Paolo II al Corpus Domini: «Qui c’è Gesù! Per favore, lasciatemi inginocchiare»

06-06-2016

«Trascorso un po' di tempo» continua don Konrad, «all'altezza della Pontificia Università Antonianum, Giovanni Paolo II ha ripetuto di nuovo: «Voglio inginocchiarmi!', e io, con grande difficoltà nel dover ripetere il rifiuto, ho ripetuto che sarebbe stato più prudente tentare di farlo nelle vicinanze di Santa Maria Maggiore; e di nuovo ho sentito quel mormorio. Tuttavia, dopo qualche istante, giunti alla curia dei padri Redentoristi, il Papa ha esclamato con determinazione, e quasi gridando, in polacco: «Qui c'è gesù! Per favore... ». Poche parole, quasi un grido di aiuto». Voleva genuflettersi, voleva adorare la presenza di Cristo nel pane consacrato. Non voleva rimanere seduto di fronte a Gesù. Questa volta la commovente supplica ottiene il risultato sperato. «Non era più possibile contraddirlo. Il Maestro delle cerimonie è stato testimone di quei momenti. I nostri sguardi si sono incontrati, e, senza dire nulla, abbiamo cominciato ad aiutarlo ad inginocchiarsi. Lo abbiamo fatto con grande difficoltà, e quasi lo abbiamo messo di peso nell'inginocchiatoio e cercava di sorreggersi; tuttavia le ginocchia non lo reggevano più, e abbiamo dovuto subito rimetterlo sulla sedia, tra difficoltà che non erano solo fisiche, ma erano dovute anche all'ingombro dei paramenti liturgici».

Bangladesh: ucciso dai jihadisti un commerciante cristiano. In due mesi dieci assassinii

06-06-2016

In Bangladesh un commerciante di religione cristiana è stato ucciso a colpi di machete vicino ad una chiesa a Bonpara, nel Nord del Paese. La vittima, un uomo di 65 anni titolare di una drogheria, è l'ultima di una serie di violenze di matrice jihadista dirette contro le minoranze religiose e i militanti laici. Una decina le persone assassinate negli ultimi due mesi, l'ultima delle quali la moglie di un agente della polizia antiterrorismo. La maggior parte degli attacchi è stata attribuita a un gruppo islamista locale, che si sospetta abbia legami con lo Stato Islamico e con Al Qaeda. (M.R.)

L’anniversario del massacro di Tienanmen: arresti, ‘vacanze forzate’, controlli ossessivi

06-06-2016

Un gruppo di attivisti democratici sfida le autorità viaggiando per la Cina per ricordare le vittime del massacro del 4 giugno. Una foto scattata nei pressi della piazza, teatro della strage, fa infuriare la polizia di Pechino. I grandi dissidenti «invitati per una vacanza» dagli agenti di Stato. Nel Sichuan un poeta e un maestro del thè producono il liquore «4 giugno 1989» e scrivono sull'etichetta: «Mai dimenticare, mai arrendersi». Un sopravvissuto: «Facciamo tutto questo per i giovani, che devono sapere cosa è accaduto».

E’ santa Maria Elisabetta Hesselblad, la ex luterana che non aveva mai visto un rosario

06-06-2016

Intervista ad Aldo Maria Valli, vaticanista Rai, e autore di un libro sulla vita della santa: «Ha visto il mondo spaccato dalle guerre mondiali, eppure non ha avuto paura»

«Va’ e d’ora in poi non peccare più». L’esegesi di Benedetto e di Francesco

04-06-2016

Il brano evangelico narra l'episodio della donna adultera in due suggestive scene: nella prima assistiamo a una disputa tra Gesù e gli scribi e i farisei riguardo a una donna sorpresa in flagrante adulterio e, secondo la prescrizione contenuta nel Libro del Levitico (cfr 20,10), condannata alla lapidazione. Nella seconda scena si snoda un breve e commovente dialogo tra Gesù e la peccatrice.

Ora di elezioni. Importanti, certo. Senza dimenticare perà che la vera battaglia non è politica

03-06-2016

«Prepariamoci all'inverno, prepariamo il nostro spirito alla tribolazione, alla persecuzione, e finanche al martirio. Noi crediamo che a conservare le radici dell'albero saranno la nostra fedeltà, la nostra speranza in Colui che ci salva, la nostra fermezza nel non cedere alla menzogna. Forse noi non vedremo mai la primavera, ma dobbiamo resistere nella fede e nella verità per amore di Cristo e per amore dei nostri figli e nipoti. San Giovanni Paolo II nel 1982 disse «Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta». Lavoriamo quindi per fare cultura, lavoriamo per preservare la ragione di fronte alla menzogna. Facciamolo anche a costo di violare le leggi ingiuste, facciamolo così come lo hanno fatto i dissidenti nelle dittature del secolo scorso.Occorre farlo perchè, purtroppo, anche senza che ce ne accorgiamo, siamo anche noi contaminati in un qualche misura dalla menzogna del potere. Siamo tutti, noi compresi, in fondo inclini al relativismo, siamo tutti, noi compresi, disponibili a edulcorare la verità per compiacere il mondo. Siamo davvero certi di avere compreso e di abbracciare pienamente la verità sul matrimonio, la verità sulla sessualità umana, la verità sulla misericordia e sulla tolleranza? Abbiamo il coraggio di affermare e testimoniare pubblicamente la verità che il mondo oggi non ammette?Occorre tornare alla sapienza divina che sta nel magistero della Chiesa, occorre conoscere, conservare, diffondere e tramandare fedelmente quella sapienza, tutta intera»

Nella festa del Sacro Cuore non si puà dimenticare il martirio dei cattolici della Vandea

03-06-2016

La Chiesa dedica il mese di giugno al Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo e come non pensare al popolo vandeano che nel 1793 durante il terrore della Rivoluzione Francese fu costretto a difendere la propria fede anche con le armi, fedeli a Dio, alla Chiesa e al Re, i cattolici vandeani si opposero al progetto totalitario della Rivoluzione francese, e scelsero di combattere sotto lo stendardo del Sacro Cuore di Gesù, al motto di 'Dieu Le Roi' (Dio è il Re).Fra loro non vi erano nè ufficiali, nè nobili: era il popolo, che, sostenuto dall'ideale della difesa della fede cattolica e della monarchia, si organizzò nell'Armata cattolica e reale.Sin dagli inizi dell'insurrezione che contrappose, nel marzo 1793, la Vandea alla Rivoluzione, apparve sui petti dei contadini angioini il Sacro Cuore...

Risveglio asiatico, il 28 agosto verrà ordinato il primo sacerdote cattolico mongolo

03-06-2016

Joseph Enkh-Baatar sarà ordinato sacerdote nella cattedrale di Ulaanbaatar. La piccola Chiesa locale prega per lui, «affinchè possa essere un pastore secondo la volontà del Signore Gesù, e possa vivere in pieno la sua fede». Francesca, 36 anni: «Spero che viva in pieno la sua vocazione, senza mai tornare indietro. Sarà un grande aiuto per tutti noi».

L’Università Cattolica, assieme alla Sorbona, celebra Eugenio Corti con un grande convegno

03-06-2016

Martedì 7 giugno il convegno 'Al cuore della realtà: Eugenio Corti scultore di parole'

il 4 giugno ricorre il massacro di Tienanmen. Il Partito Comunista Cinese è atteso al varco

02-06-2016

Per la prima volta in 27 anni, la lettera annuale del gruppo che riunisce i familiari delle vittime del massacro non è preparata dalla fondatrice Ding Zilin. I 131 firmatari denunciano «decenni di abusi di ogni tipo, controlli e violazioni alle libertà civili», ma aggiungono: «Avete fatto tutto quello che potevate, ora non abbiamo più paura». Le richieste di verità, responsabilità e risarcimento «restano immutabili». Un appello ai giovani: «Non vi fate schiacciare dalla forza bruta, reagite in nome della giustizia».

Se per i nazi-animalisti un gorilla delo zoo di Cincinnati vale più di un bambino

02-06-2016

Salviamo un gorilla senza pensare alla vita di un innocente bambino di 4 anni, perchè la colpa deve essere sua che ha scavalcato una rete troppo bassa

Brasile, «prova di forza» di evangelici e pentecostali nel giorno del Corpus Domini. Cattolici in ritirata

01-06-2016

Il giorno in cui si celebrava il Corpus Domini in Brasile le chiese evangeliche del Paese hanno dato una dimostrazione di forza impressionante. Più di cinquecento Chiese hanno portato a sfilare per le strade del centro di San Paolo oltre 340 mila persone. Gli organizzatori, con un entusiasmo comprensibile anche se forse non precisissimo, l'hanno definto «l'evento cristiano più grande del pianeta». La folla ha marciato per vari chilometri dietro dieci Tir attrezzati con apparecchiature sonore, versò una piazza nel centro della sterminata città per assistere a spettacoli di musica religiosa che sono durati per circa dodici ore, dalle 10 del mattino alle 22. La copertura sui social e su internet era accuratissima: live tweets, video e anche una copertura di Snapchat. La marcia evidenzia soprattutto la crescita straordinaria dei cristiani evangelical, a scapito di una Chiesa cattolica fra le più progressiste al mondo. Il suo principale esponente a Roma è il cardinale Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per i religiosi, il «grande inquisitore» dei Francescani dell'Immacolata e ispiratore del rescritto con cui il Papa restringe l'autorità dei vescovi in materia di istituti religiosi diocesani e la libertà dello Spirito. Un documento che - dicono - sia motivato dal desiderio di indirizzare verso gli ordini «tradizionali» in evidente crisi di vocazioni i germogli religiosità che spuntano nella Chiesa.Ma appare chiaro che la Chiesa cattolica brasiliana sta perdendo la sfida nei confronti delle nuove Chiese evangeliche. Nel 1960 i «reborn» non erano più del quattro per cento della popolazione del Paese, a fronte di una maggioranza cattolica totalizzante. Adesso almeno un brasiliano su quattro appartiene a una di queste nuove formazioni religiose protestanti, e la tendenza pare sia quella di una crescita che li porterà ad essere il 30 per cento dei credenti del Paese.

Egitto, case bruciate e umiliazioni. L’odio verso i cristiani copti resta una bomba ad orologeria

01-06-2016

Sette case e negozi appartenenti a cristiani copti date alle fiamme e saccheggiati, un'anziana cristiana insultata, picchiata e infine denudata in pubblico da una banda di assalitori inferociti. E' questo il bilancio provvisorio della nuova fase di violenze settarie a danno dei copti esplose ad al Karm, nella provincia di Minya, nell'Alto Egitto. Stavolta, a scatenare la ferocia delle bande di invasati sono state le voci di paese intorno a una relazione sentimentale tra un egiziano copto (figlio della settantenne aggredita) e una donna musulmana. La nuova esplosione di violenza settaria, a pochi giorni dall'incontro avvenuto a Roma tra Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar Ahmed al Tayyib, ha richiamato l'attenzione del dibattito pubblico in Egitto, soprattutto per le violenze e le umiliazioni perpetrate contro l'anziana signora. Il Patriarca copto ortodosso Tawadros II, attualmente in Austria, ha diffuso un comunicato in cui paventa la possibilità che i fatti di al Karm possano essere utilizzati per innescare una nuova spirale di scontri confessionali, e richiama tutti a tutelare insieme la pacifica convivenza tra le varie componenti della popolazione egiziana. Anche il Presidente Abdel Fattah al Sisi - riferisce un cumunicato diffuso il 26 maggio dallo staff presidenziale - ha fatto appello ai dicasteri governativi competenti affinchè i responsabili delle violenze di al Karm siano sollecitamente identificati e puniti. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, almeno cinque persone sono già state arrestate con l'accusa di aver partecipato agli assalti contro l'anziana donna e le abitazioni dei copti. (GV)

Stati Uniti, torna la maratona di preghiera voluta dai vescovi per la libertà religiosa

01-06-2016

S'intitolerà «Testimonianza di libertà» e culminerà il 4 luglio, Festa dell'indipendenza.

Inizia oggi il Giubileo dei sacerdoti, occazione speciale per riscoprire il senso della vocazione

01-06-2016

Un'occasione speciale per riscoprire la figura di un grande sacerdote modello, san Giovanni Maria Vianney (1786-1859)